mercoledì 30 maggio 2012

Muffin newyorkesi ai mirtilli



New York, New York! Incredibile città che tutti dovrebbero poter visitare almeno una volta nella vita... I suoi luccicanti grattacieli, Central Park con Strawberry Field, la statua della libertà, lasciano nel cuore di chi vi è stato una inspiegabile nostalgia ed una spinta a tornare presto a respirare di nuovo quell'incredibile atmosfera.
In attesa di tornare ecco un modo per rievocare quei luoghi: i famosi muffin newyorkesi. Questi sono davvero molto buoni e la ricetta è stata tratta dal blog "Ammodomio".

Ingredienti:

  • 115 gr. di burro morbido
  • 1 cup di zucchero
  • 2 uova
  • 1 vasetto di yogurth magro (125 gr.)
  • 2 cups di farina 00
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • buccia di limone grattugiato
  • 1 cup di mirtilli freschi
Preparazione:

  • Montare il burro morbido con lo zucchero nella planetaria con la frusta a filo.
  • Unire al burro montato le uova leggermente sbattute, poco alla volta, in modo che la montata di burro non si divida.
  • Aggiungere, sempre montando, lo yogurth.
  • Unire ancora la farina setacciata insieme al bicarbonato, abbassando la velocità della planetaria per non far fuoriuscire le polveri.
  • Unire infine i mirtilli e la buccia di limone grattugiatta, leggermente infarinati, mescolando con delicatezza in modo da non rompere i mirtilli.
  • Suddividere l'impasto nei pirottini da muffin inseriti negli stampi in silicone o di alluminio collocati su un aplacca e infornare a 180° per 25-30 minuti.
  • Ottimi tiepidi e buonissimi anche freddi!

lunedì 28 maggio 2012

Torta di ricotta e cioccolato croccante


Tratta da un vecchio numero della rivista "La cucina Italiana" questa torta, che non necessita cottura, oltre che molto buona, risulta di grande effetto per via degli "scarabocchi" di cioccolato croccante che sono in superficie e in uno strato interno del ripieno, che lo rendono sorprendente!

Ingredienti:

Per la base di biscotti:
  • 200 gr. di biscotti secchi (tipo Oro Saiwa)
  • 150 gr. di burro
  • 50 gr. di mandorle pelate
  • 50 gr. di nocciole pelate e tostate
  • 50 gr. di maraschino
Per il ripieno:
  • 450 gr. di ricotta
  • 200 gr. di panna montata
  • 150 gr. di cioccolato fondente (ma ne bastano forse anche 100 gr.)
  • 80 gr. di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di caffè ristretto
  • qualche goccia di acqua di fior d'arancio
  • 1 cucchiaio di Cognac
Preparazione:
  • Per la base mettere nel mixer le mandorle, le nocciole e i biscotti grossolanamente frantumati e frullare fino a ridurli in polvere o quasi.
  • Far fondere il burro a microonde ed aggiungerlo alla farina di biscotti e frutta secca con il maraschino, frullare di nuovo fino a far amalgamare il tutto.
  • Tagliare un disco di carta forno per foderare il fondo di una tortiera dal bordo sganciabile di circa 22-24 cm. e rivestire la tortiera fino al bordo con i biscotti sfarinati, pressandoli e riducendoli ad 1 cm. di spessore.
  • Mettere in frigo o in congelatore a far indurire.
  • Lavorare la ricotta con lo zucchero riducendola a crema (meglio setacciarla ma non è indispensabile), aggiungere il caffè, il cognac, qualche goccia di acqua di fior d'arancio (con parsimonia e assaggiando sempre per non rischiare di rendere il composto stucchevole).
  • Alla fine incorporare la panna montata e formare uno strato di questo composto nella crostata di biscotti che si sarà intanto solidificata.
  • Far fondere al microonde il cioccolato fondente di ottima qualità e, servendosi di una forchetta o di una piccola frusta, formare sulla superficie del ripieno una griglia di fili di cioccolato.
  • Mettere in frigo o meglio in congelatore (per far prima) a raffreddare.
  • Quando il cioccolato sarà indurito formare sulla griglia un secondo strato di composto di ricotta e coprire anche questo con una griglia di cioccolato e mettere di nuovo a raffreddare fino ad indurimento del cioccolato.
  • Al momento di servire sganciare il bordo della tortiera e far scivolare la torta sul piatto da portata eliminando dal fondo la carta forno che avrà aiutato il distacco dalla tortiera.

domenica 27 maggio 2012

Strozzapreti ai pomodorini e pesto di rucola


L'estate si avvicina anche se ancora un pò a fatica, ecco allora un piatto che ha i colori, i sapori e i profumi dell'estate.
In questo piatto il sapore un pò acidulo dei pomodorini ciliegino, viene riequilibrato dalla salsa in cui si bilanciano perfettamente l'amarognolo un pò piccante della rucola con il dolce dei pinoli e la sapidità del parmigiano, il tutto legato da un buon olio extravergine leggero.

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 gr. di strozzapreti freschi
  • 350 gr. di pomodorini ciliegino
  • un pugno abbondante di rucola
  • 20 gr. di pinoli
  • una manciata di parmigiano reggiano grattugiato
  • olio extravergine di oliva
  • uno spicchio d'aglio
  • sale
  • pepe

Preparazione:

  • Mettete a bollire l'acqua per la pasta e intanto far leggermente dorare uno spicchio d'aglio in un velo d'olio extravergine.
  • Quando l'olio sarà caldo e l'aglio dorato al punto giusto, aggiungere i pomodorini tagliati a metà, salare, pepare e far cuocere il sugo per qualche minuito, non occorrerà molto tempo.
  • Quando l'acqua bolle buttare gli strozzapreti, salare e intanto preparare il pesto di rucola.
  • Mettere nel bicchiere del frullatore ad immersione il parmigiano, la rucola, i pinoli e l'olio e frullare tutto fino ad ottenere una salsa di un bel verde brillante e della giusta consistenza (non troppo densa).
  • Scolare la pasta al dente e farla mantecare in una larga padella con un pò di acqua di cottura.
  • Impiattare e far colare sulla pasta dei giri di pesto e guarnire con qualche foglia di rucola, qualche pinolo e un pomodorino tagliato a metà.

sabato 26 maggio 2012

Pasta alle zucchine "fiorite"


Questo piatto è nato lo scorso anno per l'esigenza di utilizzare i fiori che mi avevano venduto ancora attaccati a delle zucchine piccolissime e, almeno tra i miei familiari, ha riscosso un grande successo: provate anche voi!

Ingredienti per 2 persone:

  • 4 piccole zucchine (o 2 normali)
  • 4 fiori di zucchina
  • 100 gr. di ricotta o philadelphia
  • 1 uovo
  • 4 cucchiai abbondanti di parmigiano
  • mandorle pelate tritate grossolanamente
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine
  • prezzemolo tritato
  • farina 00 q.b.
  • acqua q.b.
  • olio di semi per friggere
  • 4-6 pomodorini ciliegino
  • 1 porro

Preparazione:

  • In una larga padella mettere un fondo di olio extravergine, il porro tritato finemente e le zucchine tagliate a rondelle o spicchietti sottili e far stufare il tutto.
  • Quando le zucchine appariranno leggermente colorite, aggiungere i pomodorini tagliati e aggiustare di sale e pepe.
  • Mescolare la ricotta (o il formaggio spalmabile) con il parmigiano, l'uovo, il prezzemolo tritato finemente e le mandorle tritate grossolanamente, salare e pepare.
  • Mettere il colposto in un sac a poche e riempire i fiori nel frattempo privati del picciolo interno e lavati.
  • Realizzare una pastella leggerissima con la farina e l'acqua e pastellare i fiori imbottiti.
  • Cuocere intanto la pasta mentre si friggono i fiori in olio di semi (o di oliva se si preferisce) caldo.
  • Scolare i fiori quando saranno dorati e asciugarli su carta da cucina.
  • Scolare la pasta e farla saltare in padella con il condimento alle zucchine.
  • Impiattare mettendo due fiori ripieni sulla pasta, versando poi su tutto un filo di olio al prezzemolo ottenuto frullando con il frullatore ad immersione, qualche foglia di prezzemolo con olio extravergine di oliva.

giovedì 24 maggio 2012

Panettone Gastronomico Bimby




Un grande classico, il panettone gastronomico che, quando ero una ragazzina e vivevo ancora a Roma, chiamavamo semplicemente Pan Brioche, con un nome che allora evocava estreme raffinatezze e veniva acquistato già pronto da Tonini, solo per le grandi occasioni.
Morbido e profumato, raccoglie al suo interno una serie che può essere infinita di leccornie che si scoprono man mano che si raggiungono i diversi strati del magnifico pane.
Negli anni ho sperimentato numerose ricette per replicarlo e, ora che posseggo il Bimby, trovo molto molto soddisfacente la ricetta contenuta nel libro "Dal forno alla tavola" e, una volta farcito a dovere e portato in tavola, vi assicuro, è subito festa!

Ingredienti:

  • 200 gr. di acqua a temperatuta ambiente
  • 25 gr. di lievito di birra fresco
  • 30 gr. di zucchero semolato
  • 500 gr. di farina di forza
  • 50 gr. di burro morbido
  • 20 gr. di strutto (ma si può usare anche tutto burro senza grandissimo danno)
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 uovo e 10 gr. di latte per lucidare
  • uno stampo di carta dai bordi alti per panettone

Preparazione:

  • Versare nel boccale del Bimby l'acqua, il lievito e lo zucchero, sciogliere 20 sec. vel. 2, aggiungere la farina e impastare 1 minuto a vel. Spiga. Incorporare all'impasto il burro morbido, lo strutto e il sale, impastare 4 min. a vel. spiga. L'impasto deve risultare morbido ed elastico.
  • Togliere l'impasto dal boccale, modellare una palla, riporre in una ciotola di ceramica con i bordi alti, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per circa 1 ora.
  • Trascorso il tempo di lievitazione, rimettere l'impasto sul piano di lavoro infarinato e dargli di nuovo una forma sferica.
  • Inserire la pasta nello stampo di carta e spennellarlo con il composto di uovo e latte (io preferisco usare solo il tuorlo dell'uovo).
  • Sistemare lo stampo con l'impasto su una palcca da forno e rimetterlo a lievitare in un ,luogo chiuso e al buio, fino a quando raggiunge il bordo dello stampo di carta (se lo stampo è troppo grande non arriverà al bordo, ma non fa nulla).
  • Infornare poi a 180° per circa 45 minuti, su un ripiano basso del forno, altrimenti brucerà la calotta.
  • Lasciare freddare completamente il panettone e sigillarlo con la pellicola trasparente, tenendolo chiuso per circa 24 ore.
Trascorso il tempo necessario occorrerà tagliare il panettone a dischi non troppo sottili e possibilmente dello stesso spessore, che andranno farciti a strati alterni, uno si e l'altro no, e poi tagliati a spicchi, aiutandosi magari infilzando dei lunghi stecchi nel panettone per evitare che durante i taglio cadano alcuni dei tramezzini che si saranno formati.
In quello della foto i ripienbi erano tutti o quasi a base di pesce: Uova di lompo, burro e succo di limone, tonno e maionese, burro e salmone affumicato, maionese e gamberetti, insalata russa.

giovedì 17 maggio 2012

La Crostata di Frutta


Oggi è per me una giornata di festa perchè ho ricevuto una buona notizia in cui speravo da molto tempo.... ma non vi dirò i particolari per non tediare nessuno.
Se è festa però, bisogna festeggiare, almeno virtualmente con una buona ricetta!
Eccovi allora la ricetta della mia crostata di frutta, un classico che non delude mai.
Anche questa meravigliosa crostata è frutto e rielaborazione di quella che per prima mia adorata zia Lia insegnò a me e a sua figlia (la Susy del blog Campi di Sapori) quando eravano ancora due ragazzine. Certo adesso la cucina si è evoluta  e le gelatine non si fanno più con la fecola e lo sciroppo ma si acquistano già pronte o in preparati da diluire, e le ricette della frolla si sono moltiplicate e raffinate poiché ogni impasto si adatta ad una precisa preparazione ma, resta sempre il fatto che, nella mia memoria, questa crostata è la crostata di frutta di Zia Lia.
La frolla che utilizzo per la base della crostata è quella di Luca Montersino (mio idolo incontrastato) che al momento mi sembra la migliore per sapore e resa in cottura; da Montersino è tratta anche la ricetta della crema pasticcera nella quale ho imparato a mettere della colla di pesce in modo che, al taglio, la crema non si spanda nel piatto facendo cadere la frutta che c'è sopra.
Ecco le dosi per una crostata rettangolare 36x31 cm, naturalmente se non dovete sfamare come me, oltre venti ragazzi di 24 anni, potete ridurre proporzionalmente le quantità.

Per la frolla fine:

- 750 gr. di farina 00
- 450 gr. di burro
- 300 gr. di zucchero a velo
- 120 gr. di tuorlo d'uovo
- bacca di vaniglia

Per la crema pasticcera:

- 600 gr. di latte intero
- 150 gr. di panna
- 215 gr. di tuorlo d'uovo
- 215 gr. di zucchero
- 27 gr. di amido di mais
- 27 gr. di amido di riso
- 1/2 bacca di vaniglia
- 12 gr. di colla di pesce

Per la decorazione:
  • frutta fresca a piacere
  • gelatina neutra per lucidare

Preparazione:
  •  Mettere nella planetaria con la foglia, il burro ammorbidito e la farina setacciata, quando avrà assunto l'aspetto della sabbia bagnata, unire lo zucchero a velo e i semi di vaniglia e, poco dopo, i tuorli d'uovo, uno alla volta.
  • Lavorare poco e poi stendere la pasta sulla carta forno, chiuderla a pacchetto e riporla in frigo per almeno 30 minuti.
  • Preparare intanto la crema pasticcera: montare i rossi con lo zucchero e quando sono bianchi e spumosi aggiungere le polveri. Mettere intanto sul fuoco il latte e la panna e quando arrivano a bollore versarvi la montata di uova che, avendo incamerato aria, rimarrà a galla non attaccandosi sul fondo. aspettare che il liquido ricominci a bollire facendo degli sbiffi intorno alla montata e girare rapidamente con una frusta e, in pochi secondi la crema sarà pronta.
  • Mettere la gelatina a reidratarsi in acqua fredda e, quando è morbida, strizzarla ed asciugarla nella carta da cucina e unirla ad una piccola parte della crema calda e, successivamente, nel resto della crema, mettendola poi in un bagno di ghiaccio a raffreddare rapidamente.
  • Riprendere la frolla dal frigo, lavorarla brevemente per renderla di nuovo malleabile e stenderla sulla tavola lievenìmente infarinata.
  • Ungere con burro fuso e un pennello lo stampo per crostata e foderarlo con la pasta che dovrà essere fatta ben aderire a tutti gli angoli; bucherellare bene il fondo per evitare che si gonfi in cottura e coprire la crostata con carta forno, riempiendo il fondo con ceci per la c.d.  "cottura in bianco".
  • Infornare per circa 20-25 min. (dipenderà dal forno) a 170-180°, eliminando i ceci e la carta forno cinque minuti prrima del termine della cottura per far dorare anche l'interno.
  • far freddare la scatola di frolla e poi sformarla passando lo stampo sul fornello così da facilitare il distacco con lo sciogliersi del velo di burro sul fondo.
  • Riempire poi con la crema la scatola di frolla e decorare con laa frutta fresca o sciroppata, a piacere.
  • Lucidare con un velo di gelatina neutra.

Altri due esempi di crostata di frutta


mercoledì 16 maggio 2012

Tris di riso, pesce e verdure

Sabato, tanto da lavorare e poco tempo da dedicare al pranzo...Fortunatamente c'è Bimby e una della ricette preferite in famiglia tra quelle proposte nel libro "Io e il mio Bimby":





Ingredienti:
320 g di riso basmati
200 g di gamberetti
150 g di piselli (surgelati)
4 filetti di trota salmonata (circa 400 gr.)
5 pomodorini ciliegino
60 gr. olio extra vergine di oliva
prezzemolo
2 spicchi d'aglio (io ne uso solo metà)
sale q.b.
700 g di acqua

Tritare aglio e prezzemolo 5 sec. vel 7.
Versare 30 gr. di olio nel boccale e far soffriggere per circa tre minuti, 100 gradi, vel. 1, aggiungendo dopo due minuti, dal foro del coperchio, anche i pomodorini tagliati a metà (la ricetta originale prevede i pomodorini lasciati crudi).
Mettere in una risottiera.
Senza lavare il boccale versare l'acqua e mettere  nel cestello il riso con i piselli, salarli e mescolare e versare l'acqua nel boccale bagnando riso e piselli (così se ne favorisce la cottura).



Mettere i filetti di trota sul vassoio del Varoma, oliati leggermente e poco salati.

Posizionare il Varoma e cuocere per 15 minuti a temperatura Varoma, vel. 1.
Trascorso questo tempo aggiungere i gamberi sgusciati sul vassoio del Varoma e cuocere ancora a temperatura Varoma e vel. 1 per altri 10 minuti.



A fine cottura versare il riso con piselli nella risottiera, amalgamare ai pomodori con prezzemolo, aglio e olio, unire il pesce piccolo e e i gamberi, condire con il resto dell'olio e servire...senza dimenticare un buon bicchiere di vino bianco.

                                          

martedì 15 maggio 2012

Tagliatelle agli asparagi e speck

Eccomi di nuovo, so bene che non mi affaccio abbastanza spesso da questa mia finestra sul mondo ma il lavoro mi assorbe quasi totalmente e devo rubacchiare qualche minuto con molta fatica alle mie attività "non culinarie".
Comunque ora sono qui ed ho pensato di proporvi un piatto veloce ma buonissimo e di sicuro effetto:

  


Ingredienti:

  • 250 gr. di tagliatelle all'uovo (o altra pasta di vostro gusto)
  • 30 gr. di burro
  • olio extravergine di olive
  • 1 mazzetto di asparagi
  • 1 porro
  • dado vegetale
  • qualche fettina di speck
  • formaggio pecorino fresco (tipo Brigante o simile)

Esecuzione:

  • Raschiare i gambi degli asparagi,lavarli, tagliare le punte tenendole da parte e tagliare a rondelle il resto dei gambi.
  • Affettare sottilmente un pò di porro e farlo stufare con il burro e un pò d'olio che non lo fa bruciare in una larga padella, dove poi verrà fatta saltare la pasta.
  • Quando il porro è appassito, unire le punte degli asparagi e le rondelle e continuare a stufare. Se necessario aggiungere dell'acqua calda in cui va sciolto un pò di dado vegetale (io utilizzo quello fatto da me con il Bimby), senza esagerare per bilanciare la sapidità del formaggio e dello speck.
  • Quando le punte sono cotte ma non troppo morbide, toglierle dalla padella e metterle da parte e frullare tutto il resto del condimento con il frullatore ad immersione, fino a farlo diventare una salsa morbida e di un bellissimo color verde che va rimesse in padella.
  • Grattugiare poco formaggio di pecora fresco.
  • Cuocere intanto la pasta e far tostare in un padellino lo speck tagliato a striscioline (che costituiranno la parte croccante del piatto); una volta scolata la pasta al dente versarla in padella e farla saltare unendo anche le punte tenute da parte.
  • Impiattare decorando il fondo del piatto con due pennellate si crema di asparagi, spolverizzare la pasta con il formaggio e decorare con due punte e alcune striscioline di speck croccante.
  • Questo piatto è in realtà buonissimo anche senza lo speck, a voi la scelta e...Buon appetito!

domenica 6 maggio 2012

La torta di mele di Zia Maria


Tutto è cominciato così...
Come! Dopo i proclami di passione per la pasticeria sofisticata oso proporvi la "banale" torta di Mele?
Ebbene sì!
Questa torta di mele però, costituisce l'inizio di tutto: l'inizio della mia passione per la pasticceria e il primo approccio pratico dopo tanto osservare mia madre (bravissima cuoca suo malgrado), la mia adorata "maestra" zia Lia, che purtroppo non c'è più, le nonne, le vecchie zie.
Proprio da una di queste zie di mio padre, zia Maria, proviene questa ricetta che ormai fa parte della tradizione di famiglia e che non delude mai nessuno ed è di sicura riuscita se veniva bene anche a me quando ero appena una ragazzina!

Eccovi le dosi per una tortiera di 26 cm.:
Ingredienti
  • 270 gr. di zucchero semolato
  • 270 gr. di farina 00
  • 1 confezione di margarina morbida (250 gr. circa)
  • 4 uova
  • 1 bustino di lievito per dolci
  • 1 bicchierino piccolo di rhum fantasia (o altro liquore aromatico a piacere, la ricetta originale prevedeva l'anisetta o la sambuca...roba d'altri tempi!)
  • 4 mele delizia (3 se sono molto grandi come mostrano qui le foto)
  • rhum e zucchero per condire le mele



Sbucciare le mele, tagliarle a spicchi e poi a fettine nel senso della lunghezza, metterle in una ciotola capiente e spolverizzarle di zucchero semolato. Bagnare tutto con il rhum e far macerare per tutto il tempo della preparazione della torta.


Montare a neve,  nella planetaria o con le fruste,  i 4  albumi e tenerli da parte.
Mettere in planetaria la margarina e lo zucchero montando fino a che diventi una massa soffice e spumosa, quasi bianca.
Una volta pronta la montata di margarina aggiungere i tuorli, uno alla volta, per evitare che il composto si divida, continuando a montare.


Quando i tuorli sono stati assorbiti aggiungere la farina ed il lievito setacciati su un foglio di carta forno,amalgamendo bene e frullando ancora il composto;



aggiungere il rhum e, infine, gli albumi precedentemente montati a neve.



Imburrare e infarinare la teglia e versarvi il composto montato in cui andranno infilate le fettine di mele scolate dal liquido di macerazione, formando file parallele. Le mele dovranno spuntare solo pochissimo dalla superficie.


Infornare a 180° per 1 ora circa, o, comunque fino a cottura ultimata (provarla con il classico stecchino), abbassando la temperatura a 170° dopo una ventina di minuti per far cuocere bene anche l'interno.


Sformare la torta appena intiepidita e capovolgerla sul piatto di portata spolverizzandola di zucchero a velo.

Questa torta di mele è una vera tentazione.... assumerla con cautela!

martedì 1 maggio 2012

Il mio benvenuto



Ecco finalmente mi sono lanciata! Ho anch'io un blog anche se non so ancora come "manovrarlo"... abbiate pazienza e col tempo migliorerò.

Uno dei miei scopi nell'affacciarmi a questa esperienza è quello di realizzare una raccolta di ricette che, tramandate fino ad oggi di madre in figlia (o figlio...perché no), rischiano ormai di andare perse, disperdendo un inestimabile patrimonio di cultura e, soprattutto, di gusto.

La mia intenzione però è anche quella di ricercare sempre nuove frontiere della cucina e della pasticceria che tanto mi affascina, soprattutto se oltre che buona ha un aspetto sofisticato (il riferimento d'obbligo è a Luca Montersino che ammiro oltre ogni immaginazione!).

Buona lettura e buona cucina!