domenica 28 aprile 2013

Le alici fritte dorate di casa mia


Mi era presa la nostalgia, di tempi, di profumi e di sapori che da tanto non tornavano nella mia memoria e così, trovandomi in pescheria, invece del solito polpo o dei calamari (comunque meravigliosi e di cui un giorno posterò la mia ricetta di casa), eccomi uscire dal negozio con un bel pacchetto pieno di alici freschissime e con in testa le alici fritte dorate che faceva mia madre per mio padre che le adorava.
Da quando sono uscita di casa, ormai da più di trent'anni, chissà perché, non le avevo più cucinate o assaggiate e così, in questo clima nostalgico andante, da età di mezzo (che peraltro rinnego!), eccomi a preparare le alici con la cura che si usa nel restaurare un quadro antico.
Il risultato è stato ottimo, il pranzo riuscitissimo e la cura nell'eliminare anche le più piccole ed innocue spine le ha fatte apprezzare anche al  "delicato" palato di mio marito, con una spruzzata di limone (che è facoltativa e secondo me nasconde troppo il sapore del pesce) e un pò di insalatina per contorno.
Ingredienti:
alici freschissime
farina 00
uovo intero sbattuto
olio di semi per friggere
sale
limone (facoltativo)
Preparazione:
Aprire a libro le alici o farsele preparare dal pescivendolo (se è gentile come il mio), eliminando la lisca centrale e le spinette più evidenti.
Sciacquare il pesce ed asciugarlo. Passarlo poi nella farina e quindi nell'uovo intero sbattuto e metterle in una padella, con olio bollente fino a doratura.
Più semplice non può essere, salate e portate in tavola accompagnando con una insalatina fresca.

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